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lunedì 25 novembre 2013

Tutti i posti



Tutti i posti
dove siamo stati insieme
mi guardano arrivare da solo.
La polpa della terra mi prende alle caviglie
chiedendomi di te.
Non le rispondo
e mi lascio inghiottire.
La terra beve me
e beve quello che ho bevuto

lunedì 18 novembre 2013

Figli delle stelle


Lo hai sentito anche tu ?
Lo hai sentito anche tu ?
Lo hai sentito anche tu ?
Lo hai sentito anche tu ?
Lo hai sentito anche tu ?
Io ho paura che, dopo aver limitato l'inizio ed esserci riuscito poi,
si,
mi è parso proprio di averlo sentito.
E tu lo hai sentito.
Si! Anche tu e lo sai!
Mio dio, che allerta che ci siamo provocati!
Esondano le parole giuste in vasche di lacrime.
Lo hai sentito anche tu ?
Lo hai sentito anche tu ?
Lo hai sentito anche tu ?
Le stelle cazzo, 
le stelle cazzo,
guarda come ci piace guardarle allo stesso modo,
guarda come ci abbiamo visto lo stesso disegno,
guarda come ci abbiamo sentito l'odore di camomilla
Lo hai sentito anche tu ?

venerdì 8 novembre 2013

Piccole persone


La cosa più preziosa che perdiamo, nel corso della vita, è la nostra fanciullezza.
Come quasi tutte le cose, anche questa, te la porta via il tempo.
Te la porta via in modo completo, senza lasciarti nemmeno la traccia di un puro ricordo.
Il trucco per rimanere bambini è saper stare coi bambini. 
E' continuare a giocare, è guardare nella loro direzione, è riscoprire la logica.
Cresce un enorme respiro dentro di te quando un bambino ti gratifica, quando un'altro cerca la tua attenzione, quando un bambino ti guarda e gli si tingono le gote di rosso. 
Ti senti dio quando li fai ridere di una gioia che esplode,
ti senti un mostro quando li fai piangere.
Vorresti che ognuno di loro fosse il "tuo bambino", per svegliarlo la mattina, per dipingere con lui i muri di una città, per vestirti come lui a carnevale.
L'enorme distanza che corre tra i grandi e i bambini è coperta da una e una sola sottile mancanza : la nostra certezza che loro non capiscano e la nostra assenza di sentimenti limpidi che loro sono nel pieno di poter provare.

sabato 2 novembre 2013

Che tu l'amore lo facevi bene


Quando ci sfioravamo soltanto
ed iniziavano a tremarci le gambe.

Che con gli occhi negli occhi,
in un frammento di secondo,
ci dicevamo "prendimi".
Che ci mordeva nei fianchi la voglia di fare l'amore.

Divoravamo la cena nella casa dei miei o in quella dei tuoi
e partivamo in macchina cambiando veloce le marce,
facendo bollire il sangue nell'adrenalina nelle curve veloci
per poi trovare il bosco, 
che non erano nemmeno le 9,
e i nostri corpi ballavano fino al giorno dopo.

Per finire poi in quel silenzio bellissimo
interrotto solo dai tonfi dei nostri cuori così esausti
e così felici.